“L’Italia non può restare in silenzio davanti alla sentenza shock pronunciata oggi da un tribunale nelle Maldive, con cui una quindicenne stuprata per anni dal patrigno è stata condannata a 100 frustate e 8 mesi di reclusione”.Lo dichiara Michele Anzaldi, parlamentare neo-eletto del Partito Democratico. Confedercontribuenti attraverso il Presidente Nazionale fà sua l’iniziativa del neo parlamentare e chiede iniziative concrete da parte del Ministero degli Esteri. “L’Italia è il paese di provenienza del numero più alto di turisti nell’Arcipelago; con oltre 100 mila presenze l’anno, infatti, gli italiani contribuiscono in modo significativo all’economia del paese, basti pensare che il 90% del gettito fiscale delle Maldive viene da dazi e tasse legate al turismo. Da anni, inoltre, siamo un partner commerciale importantissimo per l’Arcipelago con una forte presenza di imprenditori sulle isole”, sottolinea il parlamentare democratico.”Per questo motivo, scriverò ai presidenti delle maggiori organizzazioni umanitarie, da Unicef a Amnesty International a Save the Children chiedendo che si facciano promotori presso il Ministro degli Esteri Giulio Terzi, affinché valuti l’opportunità di avviare un vero e proprio boicottaggio nei confronti delle Maldive che con questa brutale sentenza dimostrano di calpestare i diritti dell’infanzia e delle donne”.