Assieme alla Legge di Stabilità è stato emanato il decreto che stabilisce le modalità di rottamazione delle cartelle esattoriali. Modalità poco chiare e soprattutto non di reale e facile attuazione da parte dei contribuenti. Il dissenso di Confedercontribuenti.
Roma, 24 ottobre 2016 – Confedercontribuenti persevera la sua battaglia affinché le imprese e famiglie che scelgono la legalità vengano tutelate. Come debbono essere tutelati anche i diritti delle fasce deboli della società: minori, portatori di handicap e anziani. Assieme alla Legge di Stabilità è stato emanato il decreto sulle modalità di rottamazione delle cartelle esattoriali. Bisognerebbe presentare domanda entro 90 giorni e si avrà la possibilità di pagare oltre che con unica soluzione senza interessi e spese, come in una manovra passata, anche con 4 rate.
“Dopo aver letto il decreto sulle modalità di rottamazione delle cartelle esattoriali in cui rimane l’aggio di riscossione al 6% siamo pronti ad opporci con ogni mezzo. Non si possono prendere decisioni uguali per tutti. E’ necessario quantificare l’importo delle cartelle ma soprattutto verificare la reale capacità di rimborso del contribuente. Seppur senza sanzioni ed interessi un contribuente con debiti rilevanti non può saldare il suo debito in 4 rate! Apriremo un fronte di lotta durissimo. Chiediamo un incontro urgente con il Presidente Renzi per mostrargli con carte e conti alla mano che la realtà degli italiani è un’altra. Se non vuole essere smentito sulla sua promessa di fare buone leggi non deve fare campagna elettorale sulla pelle dei contribuenti onesti” – conclude Finocchiaro.