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Comunali: a Vercelli si profila un derby tra “vecchie glorie”

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Roberto Scheda, 82 anni, già vicesindaco di Vercelli nel 1975, poi senatore socialista nei primi anni ’90 e per oltre un decennio presidente della Cassa di Risparmio di Vercelli, sarà salvo sorprese dell’ultimo minuto, il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni comunali di Vercelli del prossimo giugno. Il via libera definitivo dovrebbe arrivare in giornata da un summit romano nella sede di FdI in via della Scrofa tra Lega (il principale sponsor di Scheda), Forza Italia e Fratelli d’Italia, un tavolo ‘nazionale’ a cui le decisioni sono state rinviate dopo il nulla di fatto nei vari vertici provinciali e regionali. Il destino di Vercelli, tra l’altro, sembra strettamente legato a quello degli altri due capoluoghi piemontesi nei quali si voterà per scegliere il nuovo sindaco, Biella e Verbania. La probabile investitura di Scheda mette definitivamente fuori dai giochi il sindaco in carica, Andrea Corsaro, indipendente di area Forza Italia , per il quale sarebbe stato “fatale” il rapporto privilegiato con Emanuele Pozzolo, il parlamentare protagonista della vicenda della sparatoria al veglione di Capodanno, di cui Corsaro è anche il legale. Se oggi arrivasse davvero l’investitura di Scheda, le elezioni comunali di Vercelli si configurerebbero come una sorta di derby delle vecchie glorie: il Pd ha infatti già ufficializzato come proprio alfiere Gabriele Bagnasco, 71 anni, già sindaco della città dal 1995 al 2004. (AGI)