La casa madre di Google, Alphabet, ha chiuso il I trimestre dell’anno con entrate in aumento a 68,01 miliardi di dollari rispetto ai 55,31 miliardi dello stesso periodo di un anno fa ma sotto le aspettative di Wall Street a 68,11 miliardi, secondo i dati Ibes di Refinitiv.
A pesare, la riduzione della spesa degli inserzionisti sullo sfondo delle crescenti preoccupazioni di un rallentamento dell’economia globale.
La società di Mountain View ha registrato un utile netto del primo trimestre di 16,44 miliardi di dollari, in calo dell’8% rispetto a un anno fa, quando il gigante della pubblicità online ha avuto un trimestre eccezionale.
Con 68 miliardi di dollari, i ricavi sono balzati del 23% in un anno, ma è anche leggermente al di sotto delle aspettative del mercato. Il titolo del gruppo californiano ha perso il 4,5% durante il trading elettronico dopo la chiusura di Wall Street.
Microsoft Corp, invece, ha battuto le aspettative di Wall Street per i ricavi trimestrali, galvanizzata dalla forte domanda di servizi basati sul cloud nel passaggio innescato dalla pandemia ai modelli di lavoro ibridi.
La società ha registrato un fatturato di 49,36 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’esercizio fiscale, rispetto ai 41,7 miliardi di dollari dell’anno precedente. Secondo i dati Refinitiv Ibes, gli analisti si aspettavano in media un fatturato di 49,05 miliardi di dollari.
La casa automobilistica statunitense General Motors (GM) ha leggermente aumentato le sue previsioni sull’utile netto per l’intero anno 2022, affermando di vedere una forte domanda per i suoi prodotti, dopo aver riportato risultati per il primo trimestre tra luci e ombre.
Il gruppo ha visto il suo fatturato aumentare dell’11% nel periodo, a 36 miliardi di dollari, meno di quanto previsto dagli analisti, mentre il suo utile netto e’ leggermente diminuito, del 3%, a 2,9 miliardi di dollari.
Source: agi