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Come oggi. 29 gennaio 1996. L’Araba Fenice del Teatro La Fenice di Venezia

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di Ettore Minniti

Il giorno del 13 dicembre del 1836 il Teatro La Fenice subì un gravissimo incendio, molto probabilmente causato dal cattivo funzionamento di una stufa, e questo distrusse la sala teatrale e parte del teatro, mentre rimasero salve l’atrio e le sale Apollinee.

La storia come sempre si ripete. La notte del 29 gennaio 1996 un altro disastroso incendio distrugge distrusse il teatro.

Il teatro è uno dei simboli della bellissima città di Venezia, uno dei più belli di Italia e nel mondo, dalla straordinaria acustica, da sempre protagonista di una vivacità operistica, musicale e culturale italiana ed europea che non ha uguali.

Quella sera fu la stupidità dell’uomo e una serie di circostanze a far sì che il disastro assumesse una proporzione inimmaginabile, dove il fuoco ebbe il sopravvento.

Le fiamme fuoriuscivano dai balconi del teatro e lambivano gli edifici vicini, le calli in quella zona sono molto strette. Le squadre dei vigili del fuoco intervenute cercano di circoscrivere l’incendio impedendo che questo si propagasse. All’interno il fuoco aveva già distrutto una buona parte dei palchi. Non c’era più niente da fare. Oramai l’obiettivo era quello di evitare che l’incendio si propagasse agli edifici attorno, quindi di salvare la città, perché i tizzoni infuocati iniziano a volare sopra i tetti di Venezia anche a causa del forte vento. In quei giorni il teatro era interessato a lavori di restauro e all’interno vi erano numerose bombole di GPL.

Alle difficoltà logistiche e urbanistiche, per gli operatori si pose un altro grave problema: la mancanza dell’acqua, perché contemporaneamente erano in corso lavori sull’acquedotto.

Alle prime luci dell’alba il teatro si presentava come un’enorme scatola vuota. Una triste e dolorosa visione.

Nell’occasione fu importante il ruolo svolto con perizia, abilità e sprezzo del pericolo dai vigili del fuoco, che salvarono Venezia da un disastro che poteva avere proporzioni bibliche, tant’è che nel 1996 fu conferita dal Presidente della Repubblica la medaglia d’argento al merito civile.

Le indagini stabilirono che fu un incendio doloso. I responsabili dell’incendio furono individuati e condannati. Il titolare dell’impresa, con l’aiuto di altri correi, che stava lavorando alla manutenzione del teatro, per non incorrere in una penale dovuta ai ritardi accumulati dalla propria impresa, decise di causare un piccolo incendio per provocare un ritardo imputabile a causa di forza maggiore. Riconosciuti colpevoli, la Cassazione con sentenza definitiva, nel 2003, li condannò a 7 anni di prigione.

Il 14 dicembre 2003, dopo la ricostruzione, fu inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, aprendo la Settimane Inaugurale con una serie di opere musicali dirette dal maestro Riccardo Muti.

Il Teatro La Fenice, come l’Araba Fenice, con l’opera della sua ricostruzione, rappresenta una finestra mondiale di cultura musicale e Venezia una città in grado di risorgere e potersi affermare nel nuovo millennio. Reduce nel suo tempo da due riedificazioni, rappresenta un punto di riferimento per le stagioni operistiche e sinfoniche. Ogni anno tiene il tradizionale Concerto di Capodanno e del Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

Gioachino RossiniVincenzo BelliniGaetano DonizettiGiuseppe Verdi e tanti altri grandi della musica possono stare tranquilli le loro opere troveranno sempre un posto in prima fila sul palco del Teatro.