di Ettore Minniti
In questi giorni, la vittoria n° 100 per le azzurre di sci nella Coppa del Mondo ad opera di una imprendibile e maestosa Sofia Goggia, ci dice a chiare lettere che il medagliere italiano in questo nobile sport è sempre più ricco.
A livello di Giochi Olimpici sono 124 le medaglie conquistate dall’Italia nella storia dei Giochi invernali, bottino complessivo che vanta 40 ori e 36 argenti oltre a 48 bronzi. Memorabili le edizioni chiuse al quarto posto da Grenoble ’68 a Lillehammer ’94, quest’ultima la più ricca di sempre per gli Azzurri (20 medaglie).
Vittoria che fa ben sperare per i XXIV Giochi olimpici invernali, noti anche come Pechino 2022, si svolgeranno a Pechino dal 04 al 20 febbraio 2022, pandemia permettendo.
Senza dimenticare che XXV Giochi olimpici invernali si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026 a Milano e Cortina d’Ampezzo, città assegnatarie della manifestazione in forma congiunta, novità assoluta nella storia dei Giochi.
Ma quando nacquero i giochi olimpici invernali?
Dal 25 gennaio al 5 febbraio del 1924 si tenne a Chamonix, ai piedi del Monte Bianco in Francia, la prima la ‘Settimana internazionale degli sport invernali’.
L’idea di una “Olimpiade bianca” era nata già nel 1897, ma De Coubertin considerava sci e ghiaccio “solo” discipline regionali.
Si svolsero 16 gare in sei discipline (combinata nordica, salto con gli sci, bob, curling, hockey ghiaccio, sci di fondo, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità e pattuglia militare (biathlon), cui presero parte 258 atleti di cui 13 erano donne provenienti da 16 paesi.
L’Italia non vinse nessuna medaglia.
Nel maggio 1925, preso atto del successo della manifestazione francese, il CIO ritenne opportuno istituire i Giochi Olimpici invernali, da tenersi ogni 4 anni come quelli estivi. Le gare del 1924 vennero retroattivamente designate come i primi Giochi Olimpici invernali.
La Norvegia è la nazione con il maggior numero di medaglie nella storia dei Giochi Olimpici invernali, con una collezione di ben 239 podi.
L’Italia è al dodicesimo posto nel medagliere dietro la Finlandia, non male per un Paese di tradizione marinaresca.