AGI – Un’intera famiglia di 10 persone, otto bambini e due donne, è morta nel crollo di una casa di tre piani nella parte occidentale di Gaza City, bombardata dagli israeliani: lo riferiscono i media israeliani e palestinesi.
Altre 15 persone sono rimaste ferite. Un bimbo di cinque mesi è l’unico superstite della famiglia Abu Hatab e secondo alcuni testimoni è stato trovato vivo sotto le macerie grazie alla madre che gli ha fatto da scudo.
Si tratta del più alto numero di vittime in un singolo bombardamento israeliano dall’inizio della campagna militare, lunedì scorso. Un testimone ha riferito che l’edificio è stato colpito da almeno tre bombe.
L’edificio è adiacente al campo profughi di al-Shati e il numero di vittime potrebbe essere più alto perché si sta ancora scavando tra le macerie.
Non ci sono stati commenti da parte dell’esercito israeliano che normalmente spiega che tutti gli obiettivi che vengono colpiti sono stati usati per il lancio di razzi.
Lo stesso esercito (Idf) in un tweet ha spiegato che “in risposta agli oltre 2.000 razzi lanciati da Gaza verso Israele, nella note sono stati colpiti il quartier generale dell’intelligence militare di Hamas, sito di lancio dei razzi, il quartier generale di lancio di razzi superficie-superficie e due squadre di terroristi”. “Hamas sta pagando il prezzo del suo terrore”, si legge ancora nel tweet.
Source: agi