Il Comune di Medellin e i gestori della piattaforma Airbnb hanno firmato un accordo per combattere lo sfruttamento sessuale commerciale di bambini e adolescenti e promuovere un turismo responsabile, sostenibile e familiare nella città.
“L’accordo che abbiamo firmato è un ulteriore passo nel consolidamento di Medellin come una grande destinazione turistica, ma con valore aggiunto, un turismo responsabile, sostenibile e sicuro”, ha affermato il sindaco Federico Gutierrez.
L’intesa si è concretizzata dopo che tre casi di abusi sessuali su minori sono stati registrati a Medellin nei giorni scorsi, tra cui quello dell’americano Timothy Alan Livingston, che ha lasciato il Paese dopo essere stato trovato con due minori di 12 e 13 anni in una stanza d’albergo. Gutierrez ha precisato che Medellin riceve un milione e mezzo di turisti all’anno, metà dei quali stranieri, e che il suo scopo è quello di “continuare a crescere”, ma cambiando la “matrice turistica”.
Il sindaco ha spiegato che l’accordo siglato con Airbnb prevede quattro ambiti di collaborazione, a partire dallo scambio di informazioni e metriche generali “aggregate e anonimizzate”, a fini statistici e “input fondamentali” per il neonato Ministero del Turismo. Un altro ambito previsto dall’accordo è la formazione degli host delle piattaforme per prevenire e combattere la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani, nonché la formazione della polizia e delle autorità giudiziarie a Medellin, oltre a facilitare la fornitura di informazioni, indagini e procedimenti penali in caso di crimine. è impegnata.
Da parte sua, il responsabile delle relazioni pubbliche di Airbnb, Luis Masi, ha assicurato che la piattaforma “si oppone” e “condanna” qualsiasi tipo di tratta e sfruttamento, e ha sottolineato che con questo tipo di comportamenti e casi come quelli denunciati a Medellín si ha la “tolleranza zero”. (AGI)
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