“Questa è una vera e propria riforma del codice della strada dopo 32 anni. Se è vero che un provvedimento è sempre migliorabile, è anche vero che non si può rinviare all’infinito per avere un atto perfetto. Questa maggioranza vuole passare alla storia per le cose fatte e non per le chiacchiere. Il disegno di legge che andiamo ad approvare è frutto di un intenso lavoro, mesi di lavori parlamentari. Questo codice non sarà perfetto, ma è perfettibile. E questo governo vuole lavorare per migliorarlo con il contributo di tutti. La dialettica non può essere però una scusa per non decidere mai. Il nuovo codice della strada è uno strumento aggiornato, un lavoro che i cittadini ci chiedono. Le norme devono essere adattate ai tempi. Nuove norme sull’educazione stradale che vanno di pari passo con un inasprimento delle pene. Agiamo su quelle che sono le principali cause di incidente e ci concentriamo sulla prevenzione. Principi che da tempo ci chiede l’Ue. Se si abusa di alcool, o di sostanze stupefacenti non si guida. Punto”. Lo dice in Aula il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, vicepresidente della commissione Lavori Pubblici a Palazzo Madama. (AGI)