“’Napoli-New York’ è un film che fa bene all’anima e che parla il linguaggio del realismo fiabesco. Una favola che racconta una storia universale, l’inseguimento di un sogno che si scontra con la dura realtà, ma dove non si perde mai la speranza. Il soggetto è di Federico Fellini e Tullio Pinelli. È un film pieno di poesia, ma anche di verità. Le inquadrature straordinarie ci fanno guardare il mondo con gli occhi di Celestina e Carmine, interpretati dagli struggenti Dea Lanzaro e Antonio Guerra, magistralmente diretti da Gabriele Salvatores. C’è la Napoli del dopoguerra dipinta con i tratti di una città piegata dalla miseria e c’è una New York tutta reinventata e interamente realizzata in Italia, dalle nostre maestranze che hanno fatto un lavoro eccezionale. Il Ministero della Cultura ha contribuito per quest’opera con poco più di 6 milioni di euro, soldi spesi davvero bene”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, intervenuto nella Sala della Regina della Camera alla proiezione del film di Gabriele Salvatores “Napoli New York”. (AGI)