di redazione
L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha invitato il governo italiano ad evitare il ricorso a condoni fiscali e raccomandato di incentivare la compliance e l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti. L’organismo internazionale ha anche espresso una valutazione negativa sullo stralcio delle cartelle esattoriali per debiti fino a 5.000 euro, motivando la bocciatura con l’elevato costo del provvedimento, il cui peso ricade sui contribuenti adempienti.
Intanto è già a disposizione dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione il servizio per verificare online se all’interno dei piani di pagamento della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” sono presenti debiti che potrebbero rientrare nell’annullamento automatico delle cartelle fino a 5.000 euro. La verifica verrà effettuata mediante poche, semplici operazioni, inserendo all’interno del modulo online il codice fiscale del contribuente, il numero della comunicazione inviata da Agenzia delle Entrate – Riscossione, la data della comunicazione e l’ e-mail di riferimento.
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 57 del 7/9/2021, ha fornito chiarimenti in merito alla trasformazione in credito d’imposta delle imposte anticipate a seguito di operazioni di aggregazione societaria. Il bonus si applica una sola volta per ciascun beneficiario, senza limitare il numero di operazioni societarie poste in essere nel periodo di riferimento.
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 4 settembre 2021, ha disposto la proroga al 6 ottobre 2021 del termine per l’invio delle domande di riconoscimento del contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione di cui all’art. 9-quater del D.L. n. 137/2020. Resta invariato il termine del 31 dicembre 2021 per l’invio della rinuncia al contributo.
Sempre con provvedimento del 4 settembre scorso, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito al contributo a fondo perduto perequativo. Il contributo di cui al decreto legge n. 73/2021 – ha chiarito l’Agenzia – spetta solo in caso di peggioramento del risultato economico d’esercizio connesso al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019. I campi utili delle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 relativi alla determinazione dei risultati economici d’esercizio sono indicati nell’allegato A del provvedimento. In un successivo provvedimento dell’Agenzia saranno approvati il modello e le istruzioni e comunicati modalità e termini di presentazione dell’istanza.
Il Mef (ministero dell’Economia e delle Finanze) ha dato seguito alle osservazioni sollevate da più parti, compreso il nostro giornale, ed ha annunciato, con un comunicato stampa, l’imminente emanazione di un Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) per prorogare al 30 settembre 2021 il termine per la presentazione del modello Redditi 2021 da parte di coloro che hanno chiesto il nuovo contributo a fondo perduto previsto dal decreto “Sostegni bis”, basato sulla perdita di fatturato nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021.
Dal canto suo, il ministro del Turismo, Garavaglia, ha comunicato che è allo studio un contributo a fondo perduto per il settore dell’accoglienza, strutture ricettive, divertimento e porti turistici. Il relativo provvedimento, ha assicurato il ministro, sarà approvato alla prima occasione utile, nell’intento di coniugare l’efficientamento energetico con il sostegno diretto alle imprese del settore.