Dopo la liberazione del francese Olivier Grondeau, arrestato nell’ottobre 2022 durante un viaggio turistico e condannato per spionaggio, sono otto i cittadini europei ancora detenuti in Iran.
Si proclamano innocenti e le ONG li considerano “ostaggi” utilizzati da Teheran per ottenere il rilascio degli iraniani detenuti all’estero. Altri potrebbero essere detenuti senza che il loro caso sia stati reso pubblico, come talvolta le autorità dei singoli Paesi consigliano di fare per negoziare con discrezione il loro rilascio.
Secondo una fonte diplomatica francese, gli occidentali detenuti in Iran sono una ventina, ma ecco gli europei la cui detenzione è stata resa pubblica.
– Cecile Kohler, insegnante e il suo compagno, Jacques Paris, sono stati arrestati nel maggio 2022 per “spionaggio” mentre erano in visita turistica in Iran. Nel settembre 2023, la magistratura iraniana ha annunciato che le indagini a loro carico erano state completate, aprendo la strada a un possibile processo.Stanno “morendo lentamente”, ha detto Noemie Kohler, sorella di Cecile, all’inizio di marzo, testimoniando le “condizioni disumane” della loro detenzione.
– Ahmadreza Djalali, un accademico iraniano-svedese, è stato arrestato durante una visita in Iran nell’aprile 2016 e condannato a morte nel 2017 per “spionaggio” per Israele. Il 7 marzo Stoccolma ha dichiarato di aver “ricevuto informazioni molto preoccupanti in merito al peggioramento” delle sue condizioni di salute e ha chiesto il suo “rilascio immediato” affinché possa ricevere cure mediche “senza indugio”.