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Casellati, burocrazia dazio da 225 mld, semplifichiamo norme

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“Si parla di dazi e si guarda alle semplificazioni normative. Noi già paghiamo dazio in Europa per tutta la burocrazia che viene dalla politica sovranazionale. È un dazio pesante, che subiscono soprattutto le nostre attività economiche”. Lo ha detto Elisabetta Casellati, ministro per le Riforme e la semplificazione, intervenendo al Consiglio Nazionale di Forza Italia che si sta tenendo al Palazzo dei Congressi di Roma. “Io ho iniziato un lavoro di semplificazione, cominciando a eliminare 30.709 regi decreti, legge che ormai erano in disuso” e che, ha aggiunto, andavano a “ingombrare il nostro tessuto normativo, rendendo difficile, talvolta, anche l’interpretazione delle norme. Noi il nostro lavoro lo stiamo facendo. C’è una legge di semplificazione che oggi è al Senato, e riguarda tantissime materie, soprattutto i giovani. Perché tra i principi, abbiamo stabilito che le leggi emanate dal governo dovranno valutare qual è l’impatto sui giovani e sulle giovani generazioni”. Casellati ha poi ricordato l’incontro avuto con il commissario europeo Dombrovskis “per stabilire che tutte le norme europee dovranno essere valutate a monte, nella fase istruttoria, cioè prima che arrivino da noi, per capire qual è il loro impatto sulla nostra economia”. “Dobbiamo cominciare a sburocratizzare, perché la burocrazia in Italia costa 225 miliardi di euro l’anno. È davvero un dazio enorme. Quindi stiamo cercando di lavorare in questa direzione, per cercare in qualche modo anche di affrontare quelle che saranno le sfide future che ci troveremo di fronte. Quello dei dazi – ha concluso – è uno dei temi, ma noi siamo abituati a trovare nelle difficoltà sempre delle soluzioni, o meglio ancora, delle opportunità. Quindi io credo che, tutti uniti, in Europa sapremo far valere la nostra voce. E, come diceva Berlusconi, ‘Chi ci crede vince’, e noi ci crediamo”, ha concluso. (AGI)
FRI