“Penso che sarà una spinta per l’Italia e per i cittadini italiani perché attirerà finanziamenti nel settore delle ristrutturazioni e non solo in un breve periodo di tempo, ma nell’arco di una generazione a venire”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa l’eurodeputato dei Verdi, Ciarán Cuffe, relatore per il Parlamento europeo sulla direttiva Case green. “Penso che in Italia sicuramente avete avuto incentivi per le ristrutturazioni, sono stati piuttosto significativi ma forse in un periodo di tempo più breve. Questa è la traiettoria a lungo termine che sta seguendo l’Unione europea. Non è un’iniziativa lampo. Fa parte di una serie di leggi che aiuteranno a decarbonizzare il continente. E penso che fornirà un vero impulso all’occupazione in Italia, nell’occupazione locale e nei lavori ben retribuiti, sia qualificati che non qualificati, nell’installazione e nella ristrutturazione, nell’installazione di tutte le tecnologie necessarie. Tra cui le pompe di calore. Comprenderà pannelli solari, isolamento e questa è davvero una cosa positiva”, ha aggiunto.
“Penso che abbiamo imparato molto negli ultimi cinque anni, e l’Italia in particolare è stata duramente colpita dalla pandemia. E sappiamo che il tasso di mortalità era molto più alto in quelle regioni d’Italia dove c’erano alti livelli di inquinamento atmosferico. Eliminando gradualmente i combustibili fossili, stiamo affrontando direttamente la qualità dell’aria urbana. E questo è un vero vantaggio, soprattutto in quelle parti d’Italia che hanno alti livelli di inquinamento atmosferico. Penso che porterà a una diminuzione delle malattie respiratorie, a una diminuzione di alcune delle principali cause di mortalità, in particolare tra le persone anziane. Quindi non si tratta solo di una spinta sociale per le persone che vivranno in case più fresche d’estate e più calde d’inverno. È un miglioramento della qualità dell’aria, una spinta finanziaria ed è anche una spinta ambientale in termini di riduzione delle emissioni di gas serra”, ha evidenziato. (AGI)
BRA