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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha programmato giovedì 9 gennaio a Washington i funerali di stato dell’ex presidente Jimmy Carter (1976-1981), morto ieri all’età di 100 anni dopo aver trascorso diversi mesi in cure palliative. Biden ha proclamato per quella data “Giornata nazionale di lutto in tutti gli Stati Uniti” e ha invitato il popolo americano a rendere omaggio alla memoria dell’ex presidente Carter.
I funerali avranno luogo undici giorni prima dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump. Il presidente Biden ha inoltre ordinato che la bandiera degli Stati Uniti sia esposta a mezz’asta alla Casa Bianca e su tutti gli edifici e terreni pubblici.
In un breve messaggio televisivo da St. Croix, nelle Isole Vergini americane, dove Biden sta trascorrendo le vacanze con la famiglia, il presidente ha elogiato il suo “caro amico” poche ore dopo la sua morte. “Jimmy Carter è un modello di cosa significa vivere una vita piena di significato e scopo”, ed è sbagliato vederlo come un riflesso di “un’epoca passata”. “Vedo un uomo che non solo non è del nostro tempo, ma di tutti i tempi”, ha aggiunto. “Faremmo tutti bene a essere un po’ più simili a Jimmy Carter”. Il presidente ha definito Carter, il 39esimo presidente e il presidente più longevo nella storia del paese, un “leader straordinario” che ha condotto una vita misurata dai fatti piuttosto che dalle parole. (AGI)
