Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale esprime “soddisfazione” per la concessione degli arresti domiciliari da parte della magistratura, in attesa dell’esito delle indagini, nei confronti della cittadina iraniana M. Q. che era detenuta a Reggio Calabria. Il Garante ricorda in una nota di essere intervenuto sul caso con specifiche segnalazioni, attivando i mandati in materia, anche internazionali, che competono all’Autorità. Assieme al Garante regionale Luca Murgia, il Garante nazionale aveva anche incontrato la giovane iraniana nel penitenziario di Reggio Calabria e continuerà a seguire la richiesta di protezione internazionale presentata. (AGI)
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