Sono più di 100mila, in Italia, i bambini con uno o entrambi i genitori detenuti in carcere. Una condizione che riguarda moltissimi minori anche nel capoluogo e in tutta la provincia di Foggia. Una situazione complessa, difficile, che riguarda da vicino e molto profondamente soprattutto i diritti dei minori, la deprivazione e i traumi vissuti dai figli dei detenuti, ma anche naturalmente dalle donne e dagli uomini carcerati. Diversa e, se possibile, ancora più difficile e drammatica è la condizione vissuta in Italia dai 19 bambini (dato aggiornato al 22 gennaio 2024) che in carcere ci vivono, senza essere responsabili di alcuna colpa, assieme alle loro mamme. In questo caso specifico si tratta di bambini molto piccoli, nella maggioranza dei casi figli di madri straniere la cui situazione non ha permesso soluzioni alternative, se non quella della ‘doppia detenzione’ di mamma condannata e piccolo innocente che ha bisogno di essere accudito. Alcuni di quei bambini in carcere ci sono addirittura nati. Il diritto alla bigenitorialità dei figli di genitori detenuti, per reati esterni alla famiglia e alla relazione familiare, presenta grandi complessità legate a condizioni personali, familiari, culturali e sociali che si intrecciano a seconda delle tante circostanze personali e del nucleo familiare. Il legame dei figli con i genitori detenuti è connotato nella maggioranza dei casi da profondo affetto, bisogno di incontro e confronto, ma a volte, al contrario, da risentimento e negazione. Criticità e complessità relazionali di cui tener conto, quali il rischio di identificazione, la linea sottile tra comprensione e giudizio, perdono e rinnegamento, oppure emulazione e idealizzazione di un genitore lontano. Anche un supporto al genitore collocatario appare fondamentale quanto necessario nella gestione della relazione tra il figlio e l’altro genitore ristretto. Su questa importante e drammatica questione, giovedì 2 maggio 2024, con inizio alle ore 15 nell’aula consiliare di Palazzo di Città, a Foggia si terrà un importante convegno nazionale. L’iniziativa, nell’ambito di “100 giorni per la legalità e la lotta alle mafie”, è organizzata dalla Camera Minorile di Capitanata e dal Comune di Foggia, con la collaborazione e il patrocinio di Comitato Unicef Foggia, Ordine degli Avvocati di Foggia, Camera Penale di Capitanata e Unione Nazionale Camere Minorili. (AGI)
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