Il Canada ha annunciato nuovi dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi a partire da ottobre in nome di una presunta “concorrenza sleale”, suscitando la “forte insoddisfazione” di Pechino. “La Cina non segue le stesse regole degli altri paesi”, sostiene il primo ministro canadese Justin Trudeau. Ottawa imporrà anche una sovrattassa del 25% sulle importazioni cinesi di acciaio e alluminio a partire dal 15 ottobre. Di fronte alla “sfida” che pongono i produttori cinesi “che beneficiano di politiche e pratiche sleali e anticommerciali”, il Canada agisce così “in concerto con altre economie del mondo”, ha proseguito Trudeau. I dazi canadesi riguarderanno auto, camion, autobus e furgoni elettrici e alcuni modelli ibridi. “Dobbiamo difendere i posti di lavoro e gli interessi canadesi”, ha insistito il capo del governo.
La risposta di Pechino tuttavia non si è fatta attendere: “La Cina esprime il suo profondo disappunto e la sua ferma opposizione” a questa decisione, si legge in un comunicato divulgato dall’ambasciata in Canada. Pechino assicura che “prenderà tutte le misure necessarie” per proteggere le sue imprese e reagire alle scelte del governo di Ottawa. (AGI)