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Il biglietto verde s’indebolisce ancora in attesa del report sull’occupazione di domani. In avvio di contrattazioni la moneta unica viene scambiata in lieve rialzo a 1,0844 dollari (+0,09%) e a 164,50 yen (+0,08%). Poco mosso il cambio dollaro/yen a 151,66 (-0,01%). L’indice del dollaro ha mantenuto il suo recente calo a circa 104,2, attestandosi sui livelli più bassi da oltre una settimana, mentre gli investitori rivalutano le prospettive dei tassi di interesse, in attesa dell’ultimo rapporto mensile sull’occupazione negli Stati Uniti. Mercoledì, i dati dell’Ism che hanno mostrato un rallentamento a sorpresa della crescita dei servizi negli Usa e un’attenuazione della crescita dei prezzi per i fornitori di servizi hanno sostenuto le aspettative di taglio dei tassi e hanno pesato sul dollaro. Nel frattempo, i dati Adp hanno mostrato che a marzo sono stati aggiunti 184.000 posti nel settore privato, evidenziando la tenuta del mercato del lavoro. Nel frattempo il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che la banca centrale avrà bisogno di ulteriori prove che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l’obiettivo del 2% prima di tagliare i tassi. Anche il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha detto alla Cnbc di ritenere possibile un taglio, mentre Mary Daly di San Francisco e Loretta Mester di Cleveland hanno ribadito le loro previsioni sull’inizio dell’allentamento delle politiche quest’anno.
