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Cambi: euro debole sopra 1,08 dollari dopo voto francese

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L’euro apre in lieve calo sul dollaro dopo essere scivolato fino a 1,080 dollari prima di recuperare le perdite. La moneta unica è appesantita da una potenziale situazione di stallo politico in Francia dove nessuna formazione ha ottenuto una chiara maggioranza alle elezioni parlamentari. Il Nuovo fronte popolare, l’alleanza di sinistra che si è formata per contrastare l’avanzata del Rassemblement National al secondo turno delle elezioni legislative francesi, ha conquistato il maggior numero dei seggi alla prossima Assemblée Nationale, composta in tutto da 577 deputati. Quelli del Nfp saranno 182. La formazione centrista a sostegno del presidente Emmanuel Macron, Ensemble, ne ha ottenuti 168 mentre il Rassemblement National di Marine Le Pen alleato con una parte dei Republicains guidati dal presidente del partito Eric Ciotti è terzo con 143 deputati eletti.
I risultati hanno sollevato preoccupazioni per un’ulteriore incertezza politica e per la volatilità dei mercati, mentre la prospettiva di un governo di sinistra innesca rischi sul fronte del bilancio. La scorsa settimana, l’euro è salito di oltre l’1% dopo che i dati iniziali indicavano che una maggioranza di estrema destra era improbabile in Francia. La moneta comune ha inoltre beneficiato enormemente della debolezza del dollaro, in quanto i dati economici statunitensi più deboli hanno rafforzato le aspettative sui tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve.
La divisa europea passa di mano a 1,0825 dollari (-0,11%) e a 173,85 yen (.0,21%). Dollaro/yen a 160,57 (-0,11%). (AGI)