“Il calcio italiano si trova in una situazione molto complicata perché oggi ha un debito di 5,7 miliardi di euro, 900 milioni solo nell’ultimo anno. Il calcio ha dato contributi importanti allo Stato ricevendo poco o nulla in cambio e dalla pandemia la situazione è ulteriormente peggiorata”. Sono le parole del presidente del Torino Fc e di Rcs MedaGroup, Urbano Cairo durante gli ‘Stati generali del calcio italiano’ organizzati nel corso della settimana edizione del ‘Festival dello Sport’ di Trento organizzato dalla Gazzetta dello Sport. “I costi sono lievitati in maniera esponenziale, anche i ricavi sono cresciuti ma non a sufficienza, e oggi il calcio perde un miliardo di euro l’anno: la situazione generale va riformata – ha precisato Cairo –. Si può discutere di nuovi stadi e investimenti ma la priorità per mettere in sicurezza un mondo in grave difficoltà deve essere quella di contenere i costi”. (AGI)