“Caivano aveva e ha bisogno di più Stato, quindi più forze dell’ordine, più controllo del territorio, più servizi ai cittadini, più spazi di socializzazione e aggregazione per i ragazzi. L’inaugurazione del nuovo centro sportivo è sicuramente un’ottima notizia, ma ricordo che la faccia a Caivano l’abbiamo messa anche con il governo Draghi”. Così Mara Carfagna, presidente di Azione, che aggiunge: “L’ho messa io personalmente, accanto a don Maurizio Patriciello, scegliendo la sua parrocchia per sottoscrivere il Cis Terra dei Fuochi, che a Caivano ha finanziato il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza pubblica con oltre un milione di euro e che ha destinato altri 3,6 milioni di euro a due interventi di coesione sociale, l’Urban Regeneration Factory e il recupero e rilancio del Teatro Caivano Arte. Ma ricordo anche i finanziamenti Lep, per creare nuovi posti negli asili nido, per assumere assistenti sociali, per fornire il servizio di trasporto scolastico a un numero maggiore di studenti con disabilità. Insomma – conclude Carfagna – ci abbiamo messo non solo la faccia ma anche soldi e progetti. Abbiamo avviato un percorso, oggi si è aggiunta un’altra tappa. Bene così”. (AGI)