A seguito di una inchiesta portata alla luce dal quotidiano “Il Mattino” circa le disparità e ritardi nell’erogazione dei contributi per l’acquisto dei libri di testo per la scuola secondaria di primo e secondo grado, la Ministro Fedeli rispondeva con un comunicato che facesse sperare in meglio e soprattutto che finalmente un diritto fondamentale come l’istruzione venisse realmente tutelato e soprattutto sburocratizzato.
Dal 9 febbraio 2017 sino al 18 luglio 2017 nessuno aveva notizie circa le modalità di richiesta del contributo. Solitamente a fine anno scolastico veniva consegnata informativa a tutti i genitori per il tramite delle istituzioni scolastiche, quest’anno nulla.
Siamo giunti a poco più di un mese dal suono della campanella ed in estremis si corre ai ripari.
Il 18 luglio 2017 il Ministero ha deliberato l’impiego di € 32.981.794,80 e altri 10 milioni di euro da suddividere tra le regioni italiane che stanno provvedendo alla predisposizione delle domande che si potranno presentare tra il 1. e il 30 settembre p.v.
Le prime a deliberare in merito sono state le regioni Veneto, Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna.
Pertanto, come sempre il contribuente italiano deve armarsi di pazienza e tenere d’occhio i siti istituzionali degli enti regionali o comunali nonché quelli scolastici.