Type to search

Botti Capodanno: a Napoli 36 feriti in totale, 16 sono minori

Share

Ha il torace e una delle braccia del tutto ustionati. Ha due anni il bimbo risultato tra i feriti nella notte di Capodanno a Napoli. Il più piccolo refertato, accompagnato nella notte dai genitori al Pronto Soccorso. E sono 14 i minorenni medicati o ricoverati negli ospedali pediatrici della città. Nessuno versa in condizioni gravi. Mentre i bilancio degli adulti feriti è invece via via cresciuto con il numero delle ore fino a salire ad almeno 20 che sommato ai 16 minori fa in totale 36, dato comunicato dalla polizia come di propri interventi ma che invece era un dato complessivo come da loro stesso corretto.
Nulla in confronto ai numeri da guerra di anni fa dove i feriti arrivavano anche a 500 e 600, ma colpisce il dato dei minori feriti che sono aumentati rispetto allo scorso anno. I carabinieri di Napoli si sono occupati di alcuni minori ricoverati all’ospedale pediatrico Santobono del quartiere Vomero: i feriti d’età minore a diciotto anni sono in tutto 16. Ci sono un ⁠12enne per ustioni al torace, dimesso con 7 giorni di prognosi; una ⁠bimba 10 anni per ustioni arti e ipoacusia, ricoverata in Chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi; un ⁠14enne per ustioni arto superiore, dimesso con 7 giorni di prognosi. Sempre al Santobono stanotte i medici sono intervenuti su un bimbo di 9 anni per ferita al globo oculare, dimesso con 7 giorni di prognosi e su un ⁠bimbo 7 anni con ustioni all’arto superiore destro, dimesso con 7 giorni di prognosi.
E non manca neanche la conta dei feriti per proiettili vaganti. Il più grave è un turista arabo di 28 anni, che è stato colpito alla spalla sinistra ed è tuttora ricoverato con prognosi riservata all’ospedale Cardarelli. Dimessa con 10 giorni di prognosi perché ferita di striscio al braccio destro una 23enne napoletana. A Giugliano, in via Tolomeo, un proiettile ha danneggiato la finestra di un appartamento bucando persiana e vetri. Il colpo, esploso da ignoto probabilmente durante i festeggiamenti, non ha causato ferito. I carabinieri della sezione radiomobile sul posto per le indagini. Oltre seicento gli interventi dei vigili del fuoco per principi di incendi dovuto allo scoppio di petardi. Ora l’appello di medici e forze dell’ordine è ai genitori: vigilare affinché i minori nella giornata di oggi non raccolgano botti inesplosi nel tentativo di riutilizzarli. (AGI)
NA5/CAU