“La strage del 7 ottobre è un femminicidio di massa e come tale deve essere considerato”. Lo ha detto Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, nel suo intervento alla manifestazione organizzata dal Comitato 7 ottobre a Piazza Santi Apostoli a Roma. “I corpi delle donne sono sempre bottino di guerra, purtroppo. Ma il 7 ottobre ha avuto un significato in più. Quelle violenze, quelle uccisioni, quelle mutilazioni sono state compiute contro quelle donne ebree e israeliane perché donne libere. Donne libere di scegliere come vestirsi, chi amare, quale musica ascoltare, ballare ad una festa. E questo è intollerabile per gli estremisti islamici. Massacrare quei corpi è stato un modo per cercare di umiliare Israele attraverso le donne di Israele, per la loro forza, la loro indipendenza, il loro coraggio. Chiediamo che quei fatti non siano solo singoli reati da accertare ma riconosciuti come un femminicidio di massa. Noi continueremo a combattere per i diritti di tutte le donne. Anche delle donne considerate oggetti e prive di diritto dagli estremisti islamici anche nei loro Paesi”, ha concluso. (AGI)
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