Chiusura in forte rialzo per le Borse europee sull’ondata di ottimismo alimentata da diversi fattori, non da ultimo la telefonata tra il leader cinese Xi e il futuro presidente Usa Donald Trump i quali si sono ripromessi di risolvere “assieme” i problemi. Gli indici beneficiano anche del nuovo clima positivo, grazie al calo dei rendimenti obbligazionari, dei venti di pace in Medioriente e del fatto che stanno aumentando le scommesse su un nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Fed entro il mese di giugno. Non e’ pero’ tutto rosa e fiori: persistono delle incertezze, come ha segnalato l’Fmi, soprattutto per quanto riguarda gli effetti dell’aumento dei dazi doganali promesso da Trump. Secondo l’organizzazione di Washington, ci potrebbero essere delle ripercussioni soprattutto per l’inflazione americana. I dati di oggi sulla produzione industriale statunitense segnano intanto un aumento dello 0,9%, segnando il rialzo piu’ consistente da febbraio scorso e superando significativamente le aspettative del mercato di un incremento dello 0,3%. (AGI)