In Asia i listini avanzano misti, con Tokyo poco mossa (+0,06%), Seul che avanza di oltre 1 punto percentuale (+1,04%), mentre il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol è sotto inchiesta per insurrezione e rischia l’impeachment, dopo la fallita dichiarazione di legge marziale, il capo della polizia è stato arrestato e il governo ha adottato una serie di misure, tra cui l’iniezione di fondi sul mercato locale, per cercare di alleviare le crescenti preoccupazioni politiche. In Cina i listini sono cautamente positivi, in previsione dell’arrivo di ulteriori segnali di stimolo e gli analisti di Anz in una nota segnalano che l’imminente aumento dei dazi sulle importazioni statunitensi potrebbe avere un impatto significativo sull’economia del Dragone, riducendo potenzialmente il suo prodotto interno lordo dell’1,5% nei prossimi anni. Hong Kong arretra ello 0,45%, Shanghai +0,33%. (AGI)