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BORSA, SPRED, EURO

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Quanto alle obbligazioni, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi chiude a 130 punti, in calo rispetto ai 131,6 dell’apertura di questa mattina. Il rendimento dei titoli di Stato decennali si attesta al 3,795.
Sul fronte valutario l’euro chiude in rialzo (+0,42%) sul dollaro e torna sopra quota 1,09, al massimo nel’ultimo mese, nel cambio con il biglietto verde a 1,0908. La divisa comune cede leggermente terreno (-0,19%) sulla sterlina a 0,8399 e sullo yen (-0,29%) a 172,11. Cambio dollaro/yen a 157,76 a favore della divisa nipponica. Il dollaro negli ultimi giorni sta cedendo terreno visto il moltiplicarsi dei segnali, dall’audizione del presidente della Fed Jerome Powell al dato sull’inflazione di giugno, che fanno pensare ad un possibile primo taglio dei tassi da parte della banca centrale statunitense. Piazza Affari chiude l’ultima seduta della settimana in rialzo, in linea con le altre borse europee (Parigi la migliore). E sulla scia positiva di Wall Street, tonica, nonostante i segnali poco confortanti arrivati oggi sull’inflazione, con i prezzi alla produzione di giugno cresciuti dello 0,2%, contro le attese per un rialzo dello 0,1%, e il dato annuale al 2,6%, con le attese al 2,3%. L’indice Ftse Mib avanza dello 0,77% a 34.580 punti. In ordine sparso il comparto bancario. Su Intesa Sanpaolo (+0,79%), UniCredit (+1,31%). Giù Mediobanca (-0,7%), Banca Mps (-0,1) e Bper (-0,46%). Tra gli energetici in rally Saipem (+1,6%) dopo l’annuncio di un accordo quadro con Bp per attività offshore Azerbaijan. Il valore complessivo dei servizi erogabili su richiesta del cliente, ai sensi dell’accordo quadro, è stimato in circa 300 milioni di dollari, di cui 250 milioni di dollari relativamente alla quota Saipem. In luce gli energetici con Eni (+0,66%), Erg (+0,5%), Snam (+0,53%), Tenaris (+0,74%) ed Enel (+1,41%). Nell’automotive brilla Iveco che si piazza in cima al paniere a +2,37%. Bene Stellantis (+0,41%),Ferrari (+1,14%), Pirelli (+1,09%). Prese di profitto su A2a -0,79% e Unipol -0,41%. Nel lusso corre Moncler a +1,96% e recupera Brunello Cucinelli (+0,48%) in scia ai conti trimestrali diffusi ieri a mercati chiusi. Il brand ha chiuso il primo semestre con una crescita del fatturato a cambi costanti del 14,7% a 620,7 milioni di euro grazie ai progressi a doppia cifra nelle Americhe e Asia, e ha confermato le attese sul 2024. Nelle telecomunicazioni Tim -0,25%. (AGI)