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Borsa: lancia Manifesto, 10 proposte sviluppo mercato capitali

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Un ‘Manifesto per lo sviluppo dei Mercati dei Capitali”, con dieci proposte concrete che riguardano gli investitori istituzionali domestici, gli intermediari finanziari, le attività delle autorità di vigilanza e la fiscalità, e hanno l’obiettivo di promuovere una politica industriale articolata e concreta in favore dei mercati dei capitali in Italia. E’ l’iniziativa, promossa da esponenti delle istituzioni di Assonime, Borsa Italiana, Equita e Università Bocconi, e sottoscritta originariamente da più di 40 firmatari, e presentata oggi in Borsa alla presenza del sottosegretario al Mef, Federico Freni.
All’iniziativa è stato dedicato un sito web (www.manifestomercaticapitali.it) da cui è possibile scaricare il Manifesto in versione integrale e aderire all’iniziativa tramite la compilazione di un form. Il Manifesto, afferma una nota, è infatti aperto alle adesioni di figure apicali di società quotate, imprenditori e rappresentanti di istituzioni vicine al tema dei mercati dei capitali, e nei giorni scorsi ha visto crescere il numero dei firmatari oltre quota 100.
“Come evidenziato dall’Ocse nel Rapporto del 2020 sui mercati dei capitali in Italia, le Autorità di regolazione possono svolgere un ruolo cruciale nel promuovere lo sviluppo di un solido mercato dei capitali a servizio dell’economia reale” ha affermato Marcello Bianchi (Direttore Area Mercato dei Capitali e Società Quotate, Assonime). “Il Manifesto si muove in questa direzione proponendo di inserire esplicitamente lo sviluppo e la competitività del mercato dei capitali tra le finalità delle Autorità di vigilanza e un nuovo regime di responsabilità per i funzionari della Consob che favorisca una maggiore efficienza organizzativa e operativa”.
Sara Biglieri, presidente di Equita, commenta: “Auspichiamo che il Manifesto possa trovare il più ampio consenso e condivisione presso gli attori principali della comunità finanziaria del nostro Paese, le istituzioni e le autorità di vigilanza. È un’iniziativa di sistema e in tal senso può avere importanti risvolti tangibili sull’economia e sulle realtà imprenditoriali italiane”.
Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana ricorda come “Nel Manifesto per lo Sviluppo del Mercato, Borsa Italiana insieme ai protagonisti della comunità finanziaria, ha definito 10 temi chiave e le relative proposte, dimostrando ancora una volta che la collaborazione può condurre a progressi significativi. Ora queste proposte sono a disposizione di chiunque voglia portarle avanti insieme a noi, per affrontare le sfide necessarie allo sviluppo dei nostri mercati e renderli sempre più competitivi”.
Fabrizio Testa, a.d. di Borsa Italiana, aggiunge: “In Italia stiamo assistendo a una fase importante di riforme mirate a rafforzare il mercato dei capitali. Si tratta di cambiamenti necessari a rendere il nostro Paese sempre più competitivo a livello internazionale attraverso l’adozione di pratiche di mercato virtuose. Nel Manifesto per lo Sviluppo dei Mercati dei Capitali abbiamo lavorato con la comunità finanziaria per un intervento legislativo efficace che, insieme alle modifiche proposte nel Ddl Capitali attualmente in fase di approvazione in Parlamento, possa dare ulteriore slancio allo sviluppo dei nostri mercati”. (AGI)