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Boris Johnson in ospedale rassicura gli inglesi e i mercati

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Il ricovero del premier britannico Boris Johnson per persistenti sintomi di coronavirus non sembra spaventare troppo i mercati di Oltre Manica. La Borsa di Londra avanza del 2,4% verso fine seduta, un po’ meno forte degli altri listini europei ma comunque nettamente in territorio positivo, mentre la sterlina, che ieri sera è scesa sotto quota 1,23 dollari, risale sopra questa soglia, dopo che il ministro delle Abitazioni, Robert Jenrick ha rassicurato la pubblica opinione sul fatto che Johnson sta “bene” e si prevede che tornerà presto a Downing Street. I mercati sono stati tranquillizzati anche dal discorso della Regina Elisabetta II, il quarto ‘fuori protocollo’ da quando è stata incoronata, che è stato diffuso dalla Bbc subito prima che trapelasse la notizia del ricovero di Johnson.

Il governo di Londra, intanto, ha fatto sapere che il premier rimarrà in ospedale “fintanto che è necessario” e che Johnson resta alla guida del Paese, anche se alcuni organi di informazione, come l’Indipendent, hanno chiesto che le redini dell’esecutivo siano subito prese da Dominic Raab, il “sostituto premier”, nonché ministro degli Esteri britannico, che è già stato incaricato di presiedere le riunioni del Cobra, il comitato per le situazioni di emergenza.

I tweet del premier: “Sto bene, restate a casa”

Johnson si è rivolto ai cittadini dall’ospedale via Twitter: “Ieri sera, su consiglio del mio dottore, sono andato in ospedale per alcuni test di routine poiché sto ancora riscontrando i sintomi del coronavirus. Sto bene e mi tengo in contatto con la mia squadra, mentre lavoriamo insieme per combattere questo virus e proteggere tutti”.  

“Vorrei ringraziare tutto il brillante personale del Servizio sanitario nazionale che si prende cura di me e degli altri in questo momento difficile. Siete il meglio della Gran Bretagna. State al sicuro e restate a casa per proteggere il servizio sanitario nazionale e salvare vite umane”, ha aggiunto Johnson.

Il portavoce: “Ha febbre e tosse ma è di buon umore”

Johnson viveva in isolamento da 10 giorni a Downing Street, dopo esser risultato positivo al coronavirus. I medici hanno deciso il ricovero percependo una respirazione troppo affannosa e per questo ieri sera, secondo il Times, è stato aiutato con l’ossigeno. 

Il suo portavoce ha affermato che il premier britannico è di “buon umore” dopo aver passato una “notte tranquilla” ma “ha ancora febbre e tosse”. Il portavoce ha poi liquidato come “disinformazione” la notizia data nella notte dall’agenzia stampa russa Ria Novosti secondo cui BoJo sia stato attaccato a un respiratore.

Vedi: Boris Johnson in ospedale rassicura gli inglesi e i mercati
Fonte: estero agi


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