Il presidente argentino Javier Milei “ha ripudiato” quella che definisce “la falsa accusa di colpo di stato fatta dal governo della Bolivia mercoledì scorso, 26 giugno”. Secondo il presidente argentino è stata “confermata oggi come fraudolenta”.
Il governo di Buenos Aires specifica che “grazie ai rapporti dell’intelligence, il governo nazionale dell’Argentina ha mantenuto la calma e la serenità di fronte agli avvenimenti denunciati”. Perché, sottolinea una nota dell’esecutivo: “La storia diffusa era poco credibile e le argomentazioni non si adattavano al contesto socio-politico del Paese latinoamericano”, visto che “il partito politico al potere controlla il potere legislativo, giudiziario, l’esecutivo e le forze armate”. (AGI)