In base ai primi dati provvisori relativi alle aperture dei musei statali il 25-26 dicembre, in testa si piazza il Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio con 26.267 visitatori, seguito dal
Natale con l’arte e i musei. È positivo il bilancio delle aperture di queste festività, un progetto fortemente voluto dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che per questo ha ringraziato «i dipendenti del ministero, dai dirigenti ai custodi, tutti coloro che si sono adoperati su base volontaria a questa iniziativa che ci sembrava doverosa per i tanti turisti, italiani e stranieri» che hanno scelto di trascorrere con la bellezza dell’arte queste giornate.
La classifica degli ingressi
Decine di migliaia di persone in questi due giorni hanno varcato l’ingresso di una pinacoteca, una galleria o un sito archeologico. Di seguito i primi dati provvisori, finora pervenuti, relativi alle aperture di musei e parchi archeologici statali il 25-26 dicembre. Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio 26.267 visitatori; Pantheon 11.325; Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 9.286; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 8.101; Parco archeologico di Pompei 7.357; Galleria dell’Accademia di Firenze 5.332; Reggia di Caserta 4.954; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 4.610; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 2.192; Cenacolo Vinciano 1.505; Museo archeologico nazionale di Napoli 1.277; Parco archeologico di Ercolano 1.378. A questi dati si aggiungono i 2.270 visitatori del Giardino di Boboli e i 19.120 del Vittoriano e Palazzo Venezia.
L’importanza dei musei nei piccoli centri
«Le aperture ’straordinarie’ dovrebbero diventare ordinarie», ha proseguito Sangiuliano a margine della visita in mattinata a Roma a Palazzo Barberini. Inoltre, c’è l’impegno in direzione turistica anche dei musei cosiddetti “secondari” nei piccoli centri, «che secondari non sono perché all’estero sarebbero tutt’altro ma noi non ci rendiamo conto».
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I sopralluoghi del ministro
Il ministro della Cultura ha visitato le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma, aperte nel giorno di Santo Stefano. Accompagnato dal direttore Luigi Gallo ha ammirato le collezioni del museo, affollato di turisti, e ha salutato e ringraziato il personale in servizio che, oggi come ieri, «anche in un giorno di festa ha permesso a molti visitatori di godere dei tesori custoditi nei musei e nei parchi archeologici statali».
Fonte: https://www.ilsole24ore.com/