AGI – “De Luca è un personaggio collodiano, kafkiano, è la commedia dell’arte portata a degli eccessi che rasentano la tragedia italica”. Così Edoardo Bennato all’AGI in occasione della presentazione del suo nuovo disco dal titolo “Non c’è” commenta le uscite mediatiche del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Mentre noi parliamo – prosegue il cantautore partenopeo – c’è una situazione kafkiana tra il responsabile di una delle regioni più popolose e importanti d’Italia, una polveriera, il governatore eccelso della Campania, e il governo centrale”. Bennato non manca di dire che De Luca è un personaggio che comunque definisce “simpatico, divertente, e la pensa anche in modo giusto se vogliamo, anche se usa un linguaggio mussoliniano, quello da ‘olio di ricino'”.
E imitando alla perfezione il governatore campano, Bennato dice ‘La situazione è tale per cui ve lo dico con le buone, tra un po’ sarò costretto a dirvelo con le cattive, mi sono approvvigionato di imponenti quantita’ di olio di ricino e provvederò a farvelo ingoiare a tutti quelli che ancora si ostinano ad andare per strada, andare a ballare’. E per l’artista “questo è un atteggiamento mussoliniano, fascista”.
“Quelli al governo – conclude poi con un filo di amarezza l’autore di album storici del repertorio italiano come “I buoni e i cattivi” e “Sono solo canzonette” – sono violentemente provocati da De Luca, la situazione è tale che fanno finta di niente, sono costretti a far finta di niente, questo De Luca giorni fa ha detto che questo è un governo di incapaci che deve togliersi di mezzo, non lo dice il capo dell’opposizione, lo dice il governatore della Campania, la situazione è tragicomica, non solo spettrale”.
Vedi: Bennato: "De Luca usa un linguaggio mussoliniano"
Fonte: cronaca agi