ANSA
“La mia opinione personale è che il periodo dei tassi di interesse negativi è finito, almeno nel medio termine.
Stiamo attraversando un periodo di incertezza molto alta”.
Lo ha detto il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, in un’intervista al Business Post riportata sul sito della Bce.
Dopo il rialzo di 50 punti base di marzo, ha spiegato, “ora c’è questo elemento aggiuntivo di incertezza derivante dai problemi del settore finanziario negli Usa e in Svizzera. E adotteremo un approccio per cui le decisioni vengono prese riunione per riunione. Non ci impegniamo preventivamente in nessuna azione”.
Il banchiere centrale spagnolo sottolinea inoltre che la domanda ora è in che modo gli eventi nel sistema bancario Usa e Credit Suisse avranno impatto sull’ economia dell’Eurozona: “Nelle prossime settimane e mesi – osserva – dobbiamo valutare se daranno luogo ad un ulteriore inasprimento delle condizioni di finanziamento”.
L’obiettivo resta comunque quello di un tempestivo ritorno all’inflazione al 2%: “Sappiamo che non può essere domani, ma deve essere nel nostro orizzonte di previsioni, che è un periodo di due anni”.