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Bankitalia: Turco (M5s), Panetta smonta le politiche del governo

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“Sappiamo che Giorgia Meloni aveva provato a portare Fabio Panetta al ministero dell’economia, ricevendone però un comprensibile rifiuto. A quel punto la scelta di ripiego è caduta su Giorgetti, con tutte le conseguenze che ne sono scaturite per l’economia italiana. A conferma delle siderali distanze di visione, oggi in occasione del Meeting di Rimini il Governatore di Bankitalia ha di fatto smontato la politica economica di Meloni-Giorgetti, con una sorta di ricetta che è quanto di più lontano dall’approccio del Governo”. Lo dice il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5s.
“Panetta conferma innanzitutto che il debito pubblico va ridotto in rapporto al Pil. Ora, grazie alle politiche economiche di reazione alla pandemia, il Governo Conte II ha permesso al debito stesso di scendere dal 154,9% del 2020 al 137,3% del 2023, con un abbattimento di oltre 17 punti innescato grazie alla poderosa crescita. La Meloni, invece, sta facendo nuovamente aumentare il rapporto debito/Pil verso il 140% a causa di un ritmo di crescita crollato allo zero virgola. Panetta aggiunge che l’Ue, per rispondere alle sfide odierne, deve darsi una volta per tutte una capacità fiscale e di spesa comune. Peccato che il Governo Meloni, con la subalterna accettazione del nuovo Patto di stabilità, abbia avallato un’Ue che è ancora ben lontana dall’avere una capacità fiscale e di spesa comune, fattore indispensabile per alimentare investimenti e innescare il circuito della crescita”, osserva ancora l’esponente del M5s.
“Infine, Panetta conclude dicendo che il Pnrr deve diventare un ‘metodo’, ovvero un meccanismo attraverso il quale lo Stato pianifica investimenti e riforme per sostenere lo sviluppo del Paese. Ovviamente Panetta si riferisce a quel Pnrr che il partito della Meloni non ha mai votato, che ora non sa nemmeno spendere e che non sarà mai in grado di elevare a metodo. Il tutto mentre il Governo sta per consegnare al Paese la terza Manovra lacrime e sangue”, conclude Turco. (AGI)