Il principale leader dell’opposizione del Bangladesh è stato arrestato, al secondo giorno di violente proteste contro il primo ministro in vista delle elezioni generali. Il leader del Partito nazionalista del Bangladesh (BNP) Mirza Fakhrul Islam Alamgir è stato “preso in custodia per essere interrogato”, ha detto il commissario della polizia metropolitana di Dacca Habibur Rahman. Alamgir sarà interrogato sulle violenze di ieri, durante le quali sono stati uccisi un agente di polizia e un manifestante, e bruciate almeno 26 auto della polizia.
Alamgir, 75 anni, segretario generale del BNP, guida il partito da quando Khaleda Zia, presidente del BNP e due volte primo ministro, è stata arrestata e incarcerata, e suo figlio è andato in esilio in Gran Bretagna.
Le manifestazioni organizzate sabato dal BNP e dal più grande partito islamico del paese, Jamaat-e-Islami, sono state le più massicce dall’inizio dell’anno. Più di 100.000 sostenitori dei due principali partiti di opposizione del Paese hanno preso parte a manifestazioni vietate nella capitale Dacca per chiedere le dimissioni di Sheikh Hasina e far posto a un governo neutrale per supervisionare le prossime elezioni. (AGI)
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