La Banca Centrale Argentina (BCRA) ha deciso di abbassare il tasso di politica monetaria dal 40% al 35% e il tasso di interesse sui passaggi attivi dal 45% al 40%, nella prima misura di questo tipo da metà maggio. “Il Consiglio di Amministrazione della Banca Centrale Argentina (BCRA) ha deciso di ridurre il tasso di politica monetaria dal 40% al 35% NER (tasso annuo nominale) a partire da oggi. La BCRA ha anche deciso di ridurre il tasso di interesse sugli swap attivi dal 45% al 40% TNA”, ha annunciato la banca. “La decisione della BCRA si basa sul contesto di liquidità, sul calo osservato delle aspettative di inflazione espresse sia nel REM che nei livelli impliciti nel mercato secondario dei titoli e sul rafforzamento dell’ancora fiscale”, ha aggiunto l’ente in un comunicato. L’annuncio segna la prima riduzione del tasso di riferimento dal 14 maggio, quando è stato ridotto dal 45% al 40%, e arriva dopo che l’Argentina ha registrato a settembre un’inflazione mensile del 3,5% (209% su base annua), la più bassa dalla fine del 2021 e in rallentamento rispetto al 4,2% di agosto. (AGI)