“In merito al lavoro del governo sui balneari, le prime indiscrezioni sono a dir poco surreali. Una proroga triennale per le attuali concessioni, già dichiarate illegittime dal Consiglio di Stato, sarebbe davvero la pagliacciata finale del governo Meloni, dopo due anni di immobilismo totale. Una sonora pernacchia all’Ue, che ormai da anni chiede di aprire il settore alla concorrenza. Quello che purtroppo le forze di Centrodestra non comprendono è che così il settore verrà condannato a una paralisi cronica per altri tre anni, anche perché gli attuali concessionari non avranno alcun interesse a realizzare investimenti e a migliorare il settore. Una mazzata fatale per l’offerta turistica balneare italiana, che in questa estate ha tirato avanti con una stasi al limite del grottesco. Le decisioni di Meloni, Salvini e Tajani vengono prese solo guardando al tornaconto elettorale e non al bene del paese. Relativamente alla crescita economica dello zero virgola a cui ci sta condannando Meloni, il turismo è “carburante” essenziale. Se davvero le decisioni del governo dovessero andare in questa dissennata direzione, rischiamo il disastro definitivo”. Così in una nota il vicepresidente M5s Mario Turco, coordinatore comitato Economia-Imprese, e il capogruppo M5s in commissione Finanze al Senato Marco Croatti. (AGI)