Domani, domenica 23 giugno, dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15 tornano al voto i 17.267 elettori di Monserrato, unico comune della Sardegna chiamato al ballottaggio in questa tornata delle amministrative. Lo scrutinio comincerà subito dopo la chiusura dei seggi. Nel centro di quasi 19 mila abitanti della Città metropolitana di Cagliari si ripropone la sfida di cinque anni fa tra il sindaco uscente Tomaso Locci, 49 anni, in corsa per il terzo mandato stavolta sostenuto da tre liste civiche, e l’oncologa radioterapista Valentina Picciau, 48 anni, sua ex alleata nel 2016, che al secondo turno si presenta col Campo largo ricompattato.
Nel 2019 si impose Locci, che due settimane fa al primo turno ha raccolto il 40,20% dei consensi, contro il 21,58% della rivale che aveva l’appoggio di tre liste civiche e del M5S. Il Pd, invece, sosteneva Efisio Sanna, rimasto fuori dal ballottaggio col 18,76%, dietro al candidato del centrodestra Alberto Corda (19,46%), che non ha dato indicazioni di voto ai suoi elettori.
Dopo il risultato del primo turno, Sanna ha dichiarato l’apparentamento con Picciau, candidata che i dem avevano già sostenuto cinque anni fa, e che avrà l’appoggio anche delle altre due liste (Cultura è Libertà e Adesso Sardegna) schierate col candidato Pd al primo turno. (AGI)