In Austria si parla già di ‘Blaues Beben’, ovvero ‘terremoto azzurro’. Stando agli exit poll la FPOe, il partito di estrema destra guidato da Herbert Kickl, vincerà le elezioni per il rinnovo del Nationalrat, il Consiglio nazionale. Per la FPOe si tratterebbe di una storica vittoria che non accadeva dalla Seconda guerra mondiale anche se annunciata da oltre due anni.
Il partito dell’estrema destra è dato al 29,1% (aumento del 13% rispetto al 2019) seguito dalla OeVP (i Popolari) del cancelliere uscente Karl Nehammar al 26,2% (in calo dell’11,2%). Terzi i socialdemocratici della SPOe al 20,4%, quindi Neos all’8,8% e Verdi all’8,6. Se il dato fosse confermato per la OeVP sarebbe una sconfitta storica.
A Vienna e dintorni si parla già di possibili coalizioni che dovrebbero avere un minimo di 92 seggi. Il segretario generale dell’FPOe Christian Hafenecker ha già implicitamente chiesto le dimissioni del leader dell’OeVP e cancelliere Karl Nehammer: “se avete subito una sconfitta così storica, allora in realtà c’è solo una conseguenza” ha aggiunto. (AGI)
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