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“Il nostro Paese ha bisogno di un governo federale funzionante che deve essere solido e avere in modo affidabile più del 50 percento dei seggi nel Consiglio nazionale”, ha detto il presidente Van der Bellen nel suo intervento dall’Hofburg, a Vienna.
Il presidente ha poi fatto riferimento alle fallite precedenti consultazioni, prima per una soluzione tripartitica – Partito popolare (OeVP), Socialdemocratici (SPOe) e liberali di Neos – poi a due tra popolari e socialisti.
“Avete sperimentato in prima persona quali opportunità si sono o non si sono aperte dopo le elezioni”, ha sottolineato il presidente rivolgendosi agli Austriaci.“Una collaborazione tra OeVP e SPOe e FPOe è stata categoricamente esclusa dopo le elezioni. L’OeVP ha rinunciato a una coalizione con il Partito liberale (FPOe) sotto la guida di Herbert Kickl dopo che i colloqui con l’SPOe si sono interrotti”, ha ricordato.
“Oggi abbiamo chiesto al leader del partito FPOe, Herbert Kickl, di venire all’Hofburg e abbiamo discusso vari argomenti e opzioni”, ha proseguito. Kickl, ha riferito, “è convinto di poter trovare soluzioni praticabili nelle trattative per il governo. Gli ho chiesto di avviare colloqui con l’OeVP per formare un esecutivo”. (AGI)
