(ANSA) Un aumento degli attacchi di tipo Ddos (Distributed Denial of Service) da parte di gruppi di hacktivisti – secondo fonti aperte, di origini russe – ai danni di soggetti istituzionali nazionali è stato rilevato dal Csirt (il team di risposta in caso di incidenti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale).
Non risulta comunque, precisa l’Agenzia, che gli attacchi – a quanto appare attualmente di carattere “dimostrativo” – abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati.
Si raccomanda dunque di “mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi DDoS. Attacchi che, secondo alcune fonti aperte, sono destinati a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi”.
Un aumento degli attacchi di tipo Ddos (Distributed Denial of Service) da parte di gruppi di hacktivisti – secondo fonti aperte, di origini russe – ai danni di soggetti istituzionali nazionali è stato rilevato dal Csirt (il team di risposta in caso di incidenti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale).
Non risulta comunque, precisa l’Agenzia, che gli attacchi – a quanto appare attualmente di carattere “dimostrativo” – abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati.
Si raccomanda dunque di “mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi DDoS.
Attacchi che, secondo alcune fonti aperte, sono destinati a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi”.