(Adnkronos) – Il Museo Carlo Bilotti, sotto l’egida della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, diventa il palcoscenico di un incontro dedicato alla connessione tra arte e terapia medica. L’evento, organizzato da Fondazione Bracco in collaborazione con Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – Gemelli ART, si è svolto nell’ambito della mostra “Ritratte. Donne di arte e di scienza”.
Una discussione illuminante sull’arte come strumento terapeutico, su come cultura e bellezza allunghino la vita.
“Il rapporto tra benessere e fruizione culturale è per Fondazione Bracco un tema strategico perché riesce ad abbracciare i tre filoni su cui si concentra il nostro impegno: la cultura, la scienza e il sociale. E’ dimostrato da numerosi studi sulla popolazione di diversi Paesi che frequentare concerti, teatri, cinema e mostre aumenti la percezione del proprio benessere e “faccia bene” alla persona. In altre parole, la cultura migliora la qualità della vita dell’individuo” ha detto Diana Bracco, Presidente Fondazione Bracco e Presidente del Gruppo Bracco, attraverso un video messaggio,
L’evento ha posto l’attenzione sulla prospettiva scientifica dei benefici dell’arte nella medicina e nella cura dei pazienti, presentando gli studi di welfare culturale sviluppati da Fondazione Bracco dal 2011 e il Progetto Art4ART del Policlinico Gemelli, avviato nel 2019 presso il Centro di Radioterapia Oncologica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – Gemelli ART.
Source: Adnkronos cultura