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Arte: a New York le opere spirituali di Stefano Simontacchi

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Una nuova dimensione spirituale dell’arte Made in Italy è sbarcata a New York, la capitale mondiale della cultura e delle mode. The Prism ha inaugurato nei saloni del Consolato generale d’Italia, a Park Avenue, la prima esposizione internazionale di un progetto artistico interattivo italiano, realizzato da un tributarista affascinato dalla spiritualità, Stefano Simontacchi, che punta a suscitare emozioni, attraverso opere circolari, potenti e metafisiche. Cerchi concentrici inducono nell’osservatore una sensazione aperta, in cui il dialogo con l’opera non si esaurisce nella immediata visualizzazione, ma genera reazioni, riflessioni, sensazioni, va oltre la materia. L’aspetto psicologico dell’arte non è nuovo ma lo è questa esposizione italiana nel contesto newyorkese, curata da Marco Senaldi. “Le opere – spiega il curatore – sono sette portali che vanno da ‘Deeply into you’ a ‘Mars authoritative’” e “ciascuno si collega a una caratteristica di questo mondo creativo: la dimensione animistica dell’esistenza, il senso degli archetipi, la rilevanza delle emozioni, la connessione energetica”. “Credo fermamente – commenta Simontacchi, che nella vita di tutti i giorni è anche presidente della Fondazione Ospedale Buzzi dei bambini di Milano e appassionato di psicologia – che l’arte abbia il potere di guarire e trasformare, e spero che il mio lavoro possa ispirare gli altri a connettersi con il proprio io interiore”. “La mostra – spiega il console generale Fabrizio Di Michele – si colloca in un contesto particolare, come quello della New York Design Week, per valorizzare e promuovere il design italiano in tutte le sue forme ed espressioni”. “Le opere di Simontacchi – aggiunge – riescono a unire arte e design, e sono volte a trasmettere messaggi di pace e armonia in una dimensione intima e al contempo universale”. La mostra sarà visitabile fino al 14 luglio ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14 alle 16, prenotandosi via email a cg.newyork@esteri.it. The Prism, definito dal suo Ceo, Sergio Lella, una “piattaforma artistica d’eccellenza che interpreta i radicali cambiamenti in atto nel contemporaneo”, lancerà nei prossimi giorni sul sito www.theprism.com un servizio per rendere possibile il viaggio virtuale di Project Revelation, inaugurato a Milano l’anno scorso per la settimana del design. (AGI)
NWY/TIG