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Arriva ‘Roma Criminale’, il romanzo di Giuseppe Scarpa

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Giuseppe Scarpa, firma della cronaca giudiziaria del quotidiano ‘La Repubblica’, giornalista di inchiesta e autore televisivo, va in edicola con ‘Roma Criminale’, il romanzo edito da Newton Compton Editori. La presentazione è prevista per giovedì 3 aprile, alle ore 18.30 presso la libreria Feltrinelli di largo di Torre Argentina, a Roma. A presentare il libro i giornalisti, Lirio Abate e Marco Mensurati. Il romanzo – si legge nella nota di presentazione -, è un racconto spietato sulla criminalità romana ispirato a fatti reali che l’autore ha seguito da instancabile cronista con un lavoro di inchiesta scrupoloso. Un lavoro che ha anche contribuito a mappare la criminalità romana e a svelarne gli intrecci nascosti. LA STORIA. Roma criminale è un romanzo di fantasia che mette in scena una cruda rappresentazione della vera Roma criminale. La storia del Boia, da capo ultrà a signore della coca, da boss di Roma a bersaglio numero uno di alleati e nemici. Capo degli ultrà più violenti dell’Olimpico, neofascista, leader carismatico. Ma anche trafficante di droga, alto ufficiale della mala, braccio destro del mafioso più potente della Capitale. È Sandro Marinelli, il Boia. E dopo aver scalato rapidamente le gerarchie del crimine romano, ha deciso di prendersi tutto e si prepara al colpo di stato. Insieme ai lupi della sua banda, il Boia dà il via a una scia di violenze, omicidi e rapimenti per assumere il monopolio della polvere bianca in città e diventare il più temuto boss in circolazione, con il benestare della ’ndrangheta e all’insaputa di polizia e magistratura. Ma Roma non vuole padroni, e dopo l’ascesa inarrestabile per il Boia arrivano anche i problemi, i tradimenti, le vendette. La guerra. L’AUTORE. Il giornalista Giuseppe Scarpa ha seguito inchieste sulla criminalità organizzata, il neofascismo, la corruzione politica, malasanità e traffici illegali, occupandosi anche di alcuni dei grandi misteri italiani, come l’omicidio Cesaroni e la scomparsa di Emanuela Orlandi. Il suo lavoro ha contribuito a tracciare una mappa della criminalità a Roma, svelandone dinamiche e intrecci spesso nascosti. Oltre all’inchiesta sul campo, racconta storie di forte impatto anche attraverso documentari come Stefano Cucchi – La Seconda Verità, che denuncia insabbiamenti nel caso Cucchi, e Tagli, dedicato all’autolesionismo giovanile. Ha firmato In quanto donne, serie sulla violenza di genere, e Sara, docufilm sul femminicidio di Sara Di Pietrantonio, premiato ai Nastri d’Argento. Ex cronista di giudiziaria per ‘Il Messaggero’, ha collaborato con ‘Wired Italia’ e ‘L’Unione Sarda’ (AGI)
COM/EIZ