AGI – Sono stati arrestati i presunti autori dell’attentato compiuto nel maggio 2020 contro un centro per l’impiego di Avellino.
Secondo i carabinieri del Ros si tratta di due no-mask appartenenti alle frange più estreme del movimento che si opponeva alle restrizioni imposte dal governo Conte per arginare il dilagare dell’epidemia di covid.
I due sono accusati di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico per aver fatto esplodere un potente ordigno artigianale che aveva danneggiato il portone blindato del centro.
Gli arrestati avevano aderito all’iniziativa nazionale dei “movimenti spontanei popolari” che voleva querelare il presidente del Consiglio per i reati di “attentato contro la costituzione dello stato, abuso d’ufficio e violenza privata” per l’adozione dei provvedimenti restrittivi durante la prima fase della pandemia.
Source: agi