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Armato con 20 ostaggi sul bus, assedio in Ucraina

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AGI – Ore di tensione a Lutsk, nell’Ovest dell’Ucraina, dove un uomo armato di esplosivo ha preso in ostaggio una ventina di persone a bordo di un autobus e sostiene di aver installato una bomba, azionabile a distanza, in un luogo pubblico della città. L’uomo sarebbe uno psicopatico e avrebbe chiesto che alti esponenti politici dichiarino di essere terroristi.
La polizia ha isolato il centro della città di oltre 200 mila abitanti, a circa 400 chilometri dalla capitale Kiev, e ha chiesto ai residenti di non lasciare le loro case o luoghi di lavoro.
Il sequestratore ha anche sparato a un drone della polizia che sorvolava l’autobus e ha lanciato un pacco esplosivo in strada, ha detto il vice ministro dell’Interno, Anton Gerashchenko. L’uomo ha inoltre lanciato dall’autobus una granata, che, “fortunatamente, non e’ esplosa”, ha spiegato la polizia. Non sono note le condizioni degli ostaggi, intrappolati da diverse ore. Le riprese video e le immagini pubblicate dai media locali mostrano la polizia armata attorno a un autobus blu e bianco, nella piazza del Teatro di Lutsk, con diverse finestre in frantumi e le tende abbassate.

Il sequestro e’ cominciato alle 09:25 di mattina, quando lo stesso sequestratore ha preso contatto con la polizia: e’ stato identificato in Maksym Kryvosh, 44enne che ha trascorso dieci anni in prigione per frode e possesso illegale di armi. Secondo la polizia, in rete circola un libro online firmato da una persona con lo stesso nome, in cui l’autore racconta la suo esperienza in prigione e la sua visione della vita.

Il vice ministro dell’Interno ha spiegato che le forze dell’ordine stanno parlando con Kryvosh nella speranza di risolvere la crisi “attraverso i negoziati”. La situazione e’ “tesa”, in quanto il sequestratore non ha permesso nemmeno la consegna di cibo e acqua agli ostaggi (tra i quali ci sono donne e bambini) e non li lascia andare in bagno. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha assicurato su Facebook che sta “personalmente” monitorando gli sviluppi del sequestro e che “si sta facendo di tutto perche’ la situazione si risolva senza vittime”. “Abbiamo il pieno controllo della situazione. Parlo con i nostri specialisti che sono a Lutsk: professionisti che lavorano e fanno di tutto per liberare i nostri ostaggi”. 
 

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Fonte: estero agi


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