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Architetti: “Abitare il Paese”, la scuola come centro propulsore

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Trentacinque città, da Nord a Sud del Paese, sono protagoniste della V edizione del Progetto “Abitare il Paese – La cultura della domanda” realizzato dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc) e dalla Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi e che ha avuto come tema “Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro”. Si tratta di Agrigento, Ancona, Bari, BAT-Barletta Andria Trani, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Chieti, Crotone, Cuneo, Genova, Grosseto, Latina, Lecce, Macerata, Massa Carrara, Matera, Modena, Nuoro, Padova, Pescara, Prato, Ravenna, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Savona, Siracusa, Taranto, Teramo, Treviso, Trieste, Varese, Venezia, Vicenza.
Grazie ad una rinnovata alleanza tra architettura e pedagogia, “Abitare il Paese” sin dal 2018 ha posto le giovani generazioni al centro di un progetto di città del futuro per ampliare la capacità di elaborare la loro visione sul senso dell’abitare i territori partendo dalla Scuola come parte della più ampia comunità e definire, attraverso azioni di co-progettazione territoriale, strategie per una città sostenibile a misura di tutti. Dal lancio del progetto, nel 2018, più di 5mila alunni e studenti di oltre 200 scuole di diverso ordine e grado, insieme ad oltre 200 architetti tutor e tutor insegnanti – e a 60 Ordini territoriali degli architetti Ppc – hanno prodotto laboratori, video, servizi fotografici, disegni, elaborati che testimoniano la forte incisività di una scuola che costruisce cultura e promuove, all’interno della comunità, nuove competenze. Per Francesco Miceli, presidente del Cnappc, “la scuola si sta sempre più caratterizzando come centro propulsore di un nuovo modo di vivere città e territori che ha nell’azione partecipativa il suo fulcro. Servizi di prossimità e scuola sono elementi fondamentali di ogni processo rigenerativo. Cultura, scuola, partecipazione ne sono driver straordinari. Ciò è tanto più significativo oggi che il futuro del nostro Paese è nelle città e la rigenerazione urbana rappresenta il motore del cambiamento”.
Gli esiti della V edizione di “Abitare il Paese” saranno presentati il prossimo 18 gennaio a Roma al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo dalle ore 10 alle 17, 30. Ad aprire i lavori, coordinati da Filippo Gaudenzi, giornalista del TG1, Alessandro Giuli, presidente del MAXXI, Francesco Miceli e Carla Rinaldi. Dopo un focus sul progetto attraverso gli interventi di Lilia Cannarella, responsabile del Dipartimento Partecipazione, inclusione sociale, sussidarietà del Cnappc, e di Barbara Donnici, FRC, seguiranno due tavole rotonde con rappresentanti del MIM, di organismi internazionali, esperti e dei protagonisti di alcune esperienze territoriali esemplificative.
A concludere la giornata un Workshop del quale saranno protagonisti gli studenti nel corso del quale verrà realizzata la prima stesura di una mappa dei valori per “Abitare il Paese – La cultura della domanda” e che darà il via alla VI edizione. I lavori potranno essere seguiti in diretta streaming dalle 10,30 sui canali Youtube del Cnappc. (AGI)

RED/BAS