Restituiti a Venezia reperti archeologici. Stamane, infatti, presso lo storico ‘Salone Del Piovego’ di Palazzo Ducale, è stata presentata dal Soprintendente A.b.a.p. per il Comune di Venezia e Laguna, Fabrizio Magani, e dal Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, Magg. Emanuele Meleleo, un’importante collezione archeologica formata da 226 reperti. La collezione, già ‘dichiarata di notevole interesse storico, artistico e archeologico’, è rappresentativa di varie classi ceramiche e manufatti bronzei riferibili a corredi funerari di necropoli dell’Etruria antica dal IX al V sec. a.C.; di materiali italici dal VI al III sec. a.C.; di materiali vitrei di età imperiale romana. I beni sono stati verificati, e successivamente sequestrati, nel novembre 2022. Gli accertamenti effettuati hanno permesso di verificare che la collezione si era formata a partire dagli anni 70’ del secolo scorso, con un primo nucleo di 39 reperti, per poi giungere a complessivi 239 elementi, di cui la stragrande maggioranza era priva di qualsiasi attestazione di provenienza. Dirimente è stata la completa collaborazione alle indagini da parte dell’ultimo detentore, una volta comprese lacune e criticità, relativamente alla provenienza dei beni e alla proprietà degli stessi. A termine delle attività, la Procura di Venezia ha decretato il dissequestro della collezione e la sua consegna alla Soprintendenza A.b.a.p. per il Comune di Venezia e Laguna. (AGI)
SEP