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APPELLO DALL’UGANDA PER LA LEGGE ANTI-GAY

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Scrivo dall’Uganda, dove sta per essere approvata una feroce legge “anti-gay”. Un paese in cui ci stanno dando la caccia.

Giorni fa, alcuni vicini hanno castrato una persona transgender con un coltello da cucina. Non siamo potuti andare dalla polizia o ci avrebbero arrestato, e trovare un medico disposto ad aiutarci non è stato facile.

Stiamo venendo licenziati, respinti dalle nostre famiglie, sfrattati, picchiati, stuprati… e anche peggio.

Questa potrebbe essere la nostra ultima possibilità. Quando approveranno questa legge, tutto per noi diventerà illegale incluso inviare una mail come questa. Ma per ora c’è ancora uno spiraglio per sostenere le persone LGBTQ+ e la tua donazione potrebbe aiutare a salvare molte vite.

Doneresti per coprire i costi di case rifugio dove nascondersi, cure mediche di emergenza, assistenza legale e consulenza psicologica post traumatica. Abbiamo urgentemente bisogno di tutto ciò, poiché siamo continuamente in fuga da gruppi inferociti.

Siamo sommersi da disperate richieste di aiuto, ma senza fondi riusciamo ad aiutare solo una minima parte delle persone che si rivolgono alla nostra organizzazione. Sono distrutto e non so a chi altro rivolgermi.

Tutto questo a causa di chi e come amiamo. Di fronte a crudeltà e violenza inimmaginabili, ti chiedo di difendere il nostro diritto ad Amare

La nuova legge renderà impossibile, di fatto, esistere come persona LGBTQ+ in Uganda.

Potrei essere condannato all’ergastolo per aver baciato il mio partner, potrei essere giustiziato per ripetuti “reati” omosessuali. L’affitto a persone gay diventerà illegale e potrei scontare 20 anni di carcere solo per aver mandato questa email.

Ci chiamano “empio lerciume”, ma non siamo noi a infliggere crudeltà inimmaginabili a persone già vulnerabili. Conosco ragazze che sono state stuprate da membri della propria famiglia per “curare” il loro “disturbo lesbico”.

Ecco perché avere case sicure è di fondamentale importanza: offrono un luogo di rifugio in un paese così pieno di odio. Con il tuo aiuto potremo:

Finanziare decine di nuove case sicure e rifugi di emergenza in tutto il paese;

Fornire assistenza sanitaria di emergenza e supporto legale a coloro che sono stati arrestati e assicurare dei pasti per le persone in carcere;

Contribuire a finanziare lo sviluppo di un nuovo caso legale per impugnare la legge in tribunale;

Promuove campagne in risposta alle emergenze, come questa, per difendere le comunità che affrontano discriminazioni, aggressioni e guerre in tutto il mondo.

Ogni centesimo raccolto sosterrà le persone LGBTQ+ in Uganda e il lavoro che Avaaz intraprende in tutto il mondo in risposta alle emergenze. La tua donazione non aiuterà solo l’Uganda, ma contribuirà anche a proteggere altre persone come me, che vivono nel terrore.

Gay, etero, lesbiche, transgender: noi tutti chiediamo solo di vivere e amare in pace. Non so quando verrà quel giorno, ma ancora non ci siamo e la nostra lotta per l’amore deve continuare. Ovunque tu sia nel mondo, per favore schierati al nostro fianco.

Abbiamo bisogno del vostro aiuto

 

FONTE: AVAAZ